Cass. Pen. Sentenza n. 29541 ud. 16/07/2020 – deposito del 23/10/2020

Le Sezioni unite hanno affermato che:

– i reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni hanno natura di reato proprio non esclusivo;

– il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone e quello di estorsione si differenziano tra loro in relazione all’elemento psicologico, da accertarsi secondo le ordinarie regole probatorie;

– il concorso del terzo nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone è configurabile nei soli casi in cui questi si limiti ad offrire un contributo alla pretesa del creditore, senza perseguire alcuna diversa ed ulteriore finalità.